LA GIARA, tradizione e passione dalla vigna alla bottiglia

La Sardegna è considerata da molti la perla del Mediterraneo nel quale occupa una posizione centrale e stratagica. Oltre alle splendide coste che l'hanno resa famosa in tutto il mondo, l'Isola custodisce nell'entroterra il vero patrimonio storico e culturale che, tramandato da generazioni, la rende unica per aspetti ambientali e caratteriali dei suoi abitanti. Il clima Mediterraneo è tipico dell'isola. Inverni miti, estati calde e secche, le brezze marine e la costante ventilazione accompagnata dalle escursioni termiche che si verificano tra giorno e notte permettono la coltivazione di uve di ottime qualità limitando al massimo l'utilizzo di prodotti chimici nella cura dei vigneti.


La Marmilla, terra di morbide colline mioceniche e di solitari altipiani basaltici è una zona della Sardegna che si estende nella parte centro-meridionale dell'Isola. Da sempre, terra di antica tradizione agricola e vitivinicola, viene apprezzata per la sua particolare fertilità. Durante recenti scoperte, nei pressi dei nuraghi della zona, gli archeologi hanno rinvenuto dei vinaccioli risalenti al 1360 a.C. . Tracce di vino all'interno delle brocche di terra cotta e vasche ideate per la vinificazione delle uve raccontano di un legame millenario tra il vino e la nostra terra fin dall'epoca nuragica. A tal proposito, il Cannonau, è considerato dagli studiosi uno dei vini più antichi del Mediterraneo.



I paesi della Marmilla, per lo più piccoli agglomerati rurali che spesso non superano i mille abitanti, conservano importanti elementi di interesse. Oltre ai parchi regionali dell'Altipiano della Giara e del Monte Arci e l'imponente e famosa reggia nuragica di Barumini, le principali attrattive del territorio sono le antiche case tipiche campidanesi, i numerosi nuraghi, i maestosi ulivi millenari, i preziosi retabli conservati in alcune chiese, le tombe megalitiche e i tenebrosi tempi epogei. Alcuni importanti musei sparsi nel territorio completano la proposta turistica che ogni anno attraggono e appagano i tanti turisti che visitano la Marmilla.


Nella parte più a nord di questa sub-regione si trova Usellus, piccolo paese che sorge in un'area abitata fin dal neolitico. Il centro ha avuto il suo massimo splendore in epoca romana con il nome Uselis quando fu proclamato con lo status di Colonia Iulia Augusta. Il suo territorio, in buona parte collinare e montano, conserva tracce di un ricco passato ereditato, oltre che dal periodo romano, dal millennio in cui Usellus fu sede vescovile e poi capoluogo di curatoria durante il giudicato d'Arborea.

Il nostro territorio in buona parte collinare e montano...

...conserva tracce di un ricco passato

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